Se si impara a guardare, a tenere sempre l'occhio vigile, la possibilità per un architetto di trovare ispirazioni e suggestioni, soluzioni interessanti è sempre in agguato, pronta a sorprenderci. E' capitato così: aspettando l'apertura di un negozio in zona Monteverde a Roma, mentre si passeggiava con amici alla ricerca di un rifugio climatizzato dalla calura estiva della capitale ad un tratto scopro "l'oasi".
Si tratta di un piccolo giardino pubblico in cui era presente un fabbricato destinato a ludoteca e laboratorio bambini: il fabbricato è stato ampliato con una struttura di circa 35 mq realizzata da una struttura in acciaio rivestita da un doppio strato di pannelli in policarbonato. Si tratta di un volume smontabile concepito come temporaneo e che tenta di mitigare l'eccessiva radiazione solare della grande vetrata esposta a Sud dell'edificio preesistente. Piccolo, low cost, reversibile ed efficace.
Piccolo dubbio: la presenza del ventilatore mina l'idea di efficienza del doppio involucro in policarbonato. Sarà davvero necessario il ventilatore - in effetti non si vedono bocchette o aperture per un ricambio dell'aria... Forse la presenza di un computer insieme all'attività metabolica di una persona scalda troppo l'interno di un locale che di fatto risulta isolato... dalla forma architettonica all'esperienza di chi la usa: è necessaria una seconda visita per un'intervista!
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